Comuni e ostinate! Ecco le culotte de cheval cosa sono e quali sono i trattamenti più efficaci

Non fanno distinzione di peso e di forma fisica, alterano la naturale silhouette e tolgono armonia e leggerezza alla figura: stiamo parlando delle tanto odiate culotte de cheval, un inestetismo particolarmente ostinato che colpisce in prevalenza le donne.

Per trattarle in modo adeguato è necessario un impegno costante su più fronti: alimentazione sana, attività fisica e corretto stile di vita. Ma se si è in cerca di risultati più evidenti e duraturi, la scelta migliore è ricorrere a trattamenti estetici professionali.

Prima di passare in rassegna, i rimedi e le soluzioni, è necessario però fare un maggiore approfondimento sul problema e comprendere le culotte de cheval, cosa sono e perché si formano.

Alla scoperta delle culotte de cheval: cosa sono e perché si chiamano così

Le culotte de cheval sono dei cuscinetti adiposi posti all’altezza dei fianchi, nel punto di incontro tra natiche e cosce. Si chiamano così (ovvero “pantaloni da cavallo”) perché ricordano la silhouette dei pantaloni che si usavano in passato per andare a cavallo, i quali presentavano degli sbuffi laterali che regalavano maggiore autonomia nei movimenti.

È un inestetismo molto diffuso tra le donne tra i 19 e i 40 anni, in particolar modo tra quelle con il cosiddetto “fisico mediterraneo”. Tuttavia, le culotte de cheval non sono necessariamente collegate al sovrappeso, tanto che possono comparire sia nelle donne longilinee che in quelle con forme più generose.

Per trattare le culotte de cheval, i rimedi, come uno stile di vita sano e un’alimentazione bilanciata, spesso non bastano, perché purtroppo questi inestetismi sono resistenti a dieta e palestra.

Prima di capire come contrastarle però, vediamo quali sono le cause scatenanti.

Quali sono i fattori che determinano le culotte de cheval?

Una volta compreso cosa sono le culotte de cheval, esaminiamo le cause che ne determinano l’insorgenza:

  • Problemi di circolazione. Una cattiva circolazione può causare della ritenzione idrica che si localizza nella zona tra la coscia e il gluteo gonfiandola, rendendola così sproporzionata rispetto al resto del corpo. Più l’infiammazione aumenta, più il grasso si deposita in quella zona.
  • Postura scorretta. Una postura errata crea uno squilibrio nella circolazione sanguigna e linfatica, che determina a sua volta un aumento della ritenzione idrica e un’alterazione delle cellule del tessuto adiposo sottocutaneo, proprio all’altezza dei fianchi, tra la coscia e il gluteo.
  • Squilibri ormonali. Un aumento degli estrogeni, determinato ad esempio dall’assunzione della pillola anticoncezionale, porta all’accumulo di grasso nella parte bassa del corpo. Le culotte de cheval possono rientrare anche tra i tipici cambiamenti del corpo in gravidanza, considerando che sono determinate da ritenzione idrica e cellulite, che causano un accumulo di adipe.
  • Predisposizione genetica. La forma corporea cosiddetta “a pera” può essere un carattere genetico ereditato dai propri genitori. In questo caso, la prevenzione può far molto per evitare che le circostanze possano degenerare.
  • Stile di vita scorretto. Una dieta ipercalorica e povera di frutta e verdura, unita a un eccesso di alcol e fumo, può favorire la comparsa delle culotte de

Come combattere le culotte de cheval? Ecco i 5 rimedi non chirurgici più efficaci

Per contrastare le culotte de cheval, la strategia giusta è quella di agire su più fronti, ovvero:

  1. Correggi la postura. Stare seduti molte ore alla scrivania causa un irrigidimento della colonna vertebrale, che va a gravare sul tratto lombare. Se a ciò aggiungiamo indumenti stretti e scarpe troppo alte o troppo basse, il nostro baricentro graverà interamente sulla zona del bacino.
  2. Fai esercizio fisico. Per sconfiggere le culotte de cheval prediligi attività aerobiche, capaci di stimolare il consumo delle riserve di grasso, come ad esempio la camminata veloce o il circuito HIIT. Ottimi anche gli allenamenti con gli elastici, a patto che siano in alto rispetto al resto del corpo.
  3. Curare la dieta e segui uno stile di vita sano. Alcol, fumo e diete ricche di grassi e fritti peggiorano notevolmente la situazione. Tuttavia, sono evitare anche le diete drastiche, che fanno perdere massa afflosciando i muscoli.
  4. Assumi degli integratori. I più efficaci sono quelli a base di carnitina, bromelina, centella o estratto di arancio amaro, che stimolano il microcircolo svolgendo un’azione lipolitica.
  5. Sottoponiti a trattamenti mirati. In abbinamento ad uno stile di vita sano ed equilibrato, puoi ricorrere a trattamenti estetici per le culotte de cheval, con finalità drenanti e modellanti, che renderanno i risultati più efficaci.

Di’ addio alle culotte de cheval con i trattamenti estetici di Seta Beauty Clinic!

Ora che hai capito cosa sono le culotte de cheval, scopri i trattamenti estetici avanzati di Seta Beauty Clinic, per contrastare questo inestetismo in modo sicuro e indolore.

Qualche esempio? Il trattamento Lipocell, che sfrutta la tecnologia Lipolaser per ridurre le adiposità localizzate attraverso l’energia di un raggio laser in grado di colpire e svuotare gli adipocidi, ossia le cellule in cui viene stivato il grasso.

Per agire sul gonfiore localizzato, migliorando il sistema linfatico e circolatorio, puoi ricorrere al trattamento Bodydren, non invasivo e indolore ad azione anticellulite. Gli effetti sono immediati e i risultati diventano più evidenti con il progredire delle sedute.

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