Come paladine della giustizia estetica e ambasciatrici Seta Beauty abbiamo deciso che uno dei nostri obiettivi era quello di illuminarvi su quelle schifezze che vi mettete in faccia!

Non importa che le compriate al supermercato o in farmacia, di marca “buona” e famosa o super costose, la solfa non cambia: 
la maggior parte di quelle creme fa tutto tranne che bene alla vostra pelle! 
:O

Il prezzo alto non rende una crema migliore ..
Non state comprando una Vuitton .. Purtroppo!

piangere come una bambina

E allora come fare a riconoscere una buona crema?


Per questo hanno inventato l’INCI e lo hanno anche reso obbligatorio per legge!

E si lo sappiamo che è difficile da leggere,
ma ne vale la pena..

E per questo vi abbiamo creato una GUIDA RAPIDA alla sua lettura ed alla caccia del NOCIVO per scegliere al meglio la vostra nuova crema:

  1. I componenti sono scritti in latino..


    si lo sappiamo questa è un po’ una grana.. il latino non è mai piaciuto a nessuno!
    però non si tratta mica di tradurre Cicerone.. in linea di massima sono tutti abbastanza comprensibili,
    inoltre più c’è latino più la vostra crema sarà ricca di ingredienti naturali 😉

  2. I componenti sono elencati in ordine di importanza: i primi componenti saranno quelli presenti in quantità maggiore nella vostra crema/latte detergente/olio/etc

  3. Nell’ordine solitamente si trovano per primi l’acqua (talvolta di fiori, piante o termale) che svolge la sua funzione idratante insieme agli oli..

    E qui scatta il primo allert!!

    Attenzione perché anche le creme “migliori” spesso usano oli minerali derivati dal petrolio! (si avete letto bene) 
    Il perché è semplice: costano poco e sono stabili nel tempo (non “scadono” in fretta diciamo).

    E quindi ve li presentiamo: ecco a voi i famosissimi quanto comunissimi PETROLATI:
    • paraffinum liquidum
    • petrolatum
    • mineral oil
    • vaselina
    • paraffina

      Al posto di questi sarebbe molto più bello trovare qualche bell’olio naturale, magari anche estratto a regola d’arte.
      Un po’ come facciamo noi con la nostra linea di cosmesi naturale!
      (ma per ora facciamo informazione, dopo vi diciamo di più!)

      Dopo di loro ci sono altri ingredienti da cui tenervi alla larga:
      i PARABENI che di per sé sono dei conservanti (elemento sicuramente necessario in una crema) ma che essendo molto discussi a causa di una loro probabile tossicità per sicurezza è meglio evitare. Un po’ come i loro compagni PEG e PPG.. anch’essi di dubbia tossicità e derivati dal petrolio.

      Tra i vari conservanti da tenere comunque alla larga possiamo comunque aggiungere (imidazolidinyl urea, diazolidinyl urea, methylisothiazolinone, formaldheyde, DMDM hydantoin, SLS e SLES, TriclosanBHA-E320, BHT-E321

  4. Un discorso a parte meritano i “viscidi” siliconi
    • dimethicone
    • amodimethicone
    • cyclomethicone
    • cyclopentasiloxane
    • dimethiconol
    • trimethylsiloxysilicate
    • siloxane
    • silanol

      Questi servono a rendere i prodotti morbidi, setosi e scivolosi;
       
      Non proprio così… 

      Comunque: non sono certo naturali né ecologici ma rispetto a tutti gli ingredienti di cui abbiamo parlato sono i più tollerabili, 

      soprattutto se presenti in piccole quantità = alla fine dell’INCI. 
      (Noi comunque nelle nostre non li mettiamo!!)

 

Ora:

NIENTE PANICO!


Non correte a svuotare tutti i flaconi dai prodotti che abbiamo scoperto essere nocivi


il nostro mare non è pronto per la vostra smania anti-petrolatum

Con calma potrete controllare gli INCI delle vostre creme, detergenti e perché no anche deodoranti.. Se sarete tra le vittime di quel packaging così bello,
del “le creme buone si comprano in farmacia” o di qualche icona di bellezza tipo Julia Roberts o Penelope Cruz
(che tutte ci chiediamo cosa mangino a colazione per essere così perfette e belle) .. Non preoccupatevi! Può capitare..
il marketing fa brutti scherzi sulla percezione di qualità del consumatore finale

Cosa fare con le vecchie creme? Un ottima idea può essere quella di riutilizzarle per lavare pennelli e piumini per il make-up oppure borse, scarpe e pellami.

 

Detto ciò tra il latino e i nomi impronunciabili un piccolo aiutino per i vostri check ce lo da questo SUPER SITO: un “biodizionario” molto attento non solo alla nocività degli ingredienti per voi ma anche per il pianeta.. che si sa non è che se la passi proprio bene in questo periodo!

BENE.. siamo alla fine! Se sei arrivata fino a qui già hai fatto un grosso passo avanti per la tua beauty routine

Inutile dirvi che il momento di pavoneggiarci un po’ è arrivato anche per noi..

Perchè tra i nostri buoni propositi c’è anche quello di farvi conoscere la nostra nuova linea
di cosmesi naturale a marchio SB ricca di ingredienti naturali (molti provenienti dall’agricoltura biologica)
e priva di tutti quei nocivi di cui abbiamo parlato.

IL PACK È BELLO MA NON PER “AMMALIARVI”..

NON VENDIAMO SOGNI NE MIRACOLI..

VENDIAMO PRODOTTI BUONI, 
A PREZZI ACCESSIBILI,
PER NUTRIRE LA VOSTRA PELLE AL MEGLIO
E MANTENERLA SANA, IDRATATA E TONICA NEL TEMPO!

VVB <3